Vino Cortese del Monferrato: storia, abbinamenti e prezzi

Vino Cortese del Monferrato: storia, abbinamenti e prezzi

Nel meraviglioso paesaggio delle colline del Monferrato, a cavallo tra le province di Alessandria e Asti, si cela un terreno ricchissimo di microelementi che ospita il vitignoCortese”: signore e signori, oggi vi presentiamo il Cortese del Monferrato DOC.
Nel seguente articolo si andrà a descrivere il vino cortese prezzo forse meno conosciuto rispetto ai “fratelli” rossi prodotti in queste zone, spiegandovi la storia e suggerendo possibili abbinamenti per gustarlo appieno.

Un po’ di storia e l’origine del nome

Le prime documentazioni di questo vitigno risalgono al 1614, quando fu menzionato in un inventario delle cantine del Castello di Casale Monferrato e nel 1666 fu offerto all’imperatrice Margherita Teresa d’Asburgo durante il suo passaggio ad Acqui Terme.

Il nome deriva probabilmente dalle qualità del vitigno e del vino che ne deriva: le colline del Monferrato, patrimonio UNESCO, offrono condizioni geoambientali ideali per la coltivazione della vite. I suoli sono ricchi di marne e arenarie che donano al vino quella tipica mineralità. Inoltre, i venti provenienti dalle Alpi preservano l’acidità e i profumi delicati che caratterizzano il Cortese.

Fresco, sapido e morbido: gli abbinamenti per esaltarlo al meglio

Le uve vengono vendemmiate a mano e la vinificazione procede per pressatura soffice a grappoli interi, a cui segue un raffreddamento delle uve: la fermentazione avviene a temperatura controllata per sette giorni. Il 90% della sua massa, durante il periodo di maturazione, è contenuto in botti di acciaio e il restante 10% in barrique: il mix di legno e acciaio permette di conservare i profumi del vitigno originale, aiutando il vino a sviluppare una struttura decisamente più complessa e profonda.

Il suo aspetto è di colore giallo paglierino tenue, al naso risultano sentori di frutta fresca e fiori bianchi, oltre che note di pera e pesca. Il sapore? Risulta fresco al palato ma con una buona acidità, sapido e morbido: questo profilo organolettico lo rende ideale come accompagnamento a piatti leggeri e freschi, soprattutto a base di verdure e pesce ma adatto anche per essere gustato da solo come aperitivo o con finger food.

Gli abbinamenti culinari che lo esaltano al meglio sono costituiti da antipasti leggeri fatti di insalate e crudités di verdure, piatti di pesce cotto (alla griglia e al forno) oppure crudo, come il sushi. Perfetto con risotti e primi piatti di mare, formaggi freschi e delicati come la robiola e il caprino e con carni bianche di pollo e tacchino.

Fermo o frizzante?

La versione ferma è quella più decisamente diffusa e rappresenta la tipica espressione di questo vino. Tuttavia, è prodotto anche in versioni frizzanti e spumanti, con una leggera effervescenza che esalta ulteriormente la freschezza e la piacevolezza del vino.

Il prezzo è variabile

Il suo prezzo? Le bottiglie più comuni possono aggirarsi intorno ai 4-5€, ma le etichette di produttori rinomati o le versioni speciali possono raggiungere prezzi più elevati, mantenendo comunque un buon rapporto qualità-prezzo. Questa sua accessibilità rende il Cortese un vino adatto a diverse occasioni, dalla tavola quotidiana fino agli eventi e alle cene aziendali, dove un tocco di territorialità è sempre apprezzato.

In conclusione, il Cortese del Monferrato DOC è una scelta eccellente per chi cerca un vino bianco versatile e legato alla tradizione piemontese, riflesso di un terroir di antica origine e di fondamentale importanza nel panorama vitivinicolo italiano. Con il suo carattere gentile e armonico, il Cortese è perfetto per chi vuole assaporare un vino autentico, che ben si presta ad accompagnare i momenti conviviali o per essere degustato da solo, al fine di degustare ogni sua sfumatura di profumo e sentore.

Articolo creato 63

Articoli correlati

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto