È anche vero però che ci sono delle semplici indicazioni di massima che chiunque può seguire per fare una bella figura quando si ha ospiti a cena o, ancora meglio, quando siamo noi ad essere invitati e, ovviamente, quando ci incarichiamo del compito di scegliere il vino al ristorante.
In ogni caso, l’importante in queste situazioni è non scegliere il vino sbagliato che proprio non si addicealle pietanze che ci vengono proposte. Chiunque, astemi compresi, sa benissimo che la regola generale è che il vino bianco si abbina al pesce e quello rosso alla carne. Ci saranno poi numerosi sommelier che avrebbero sicuramente molto da ridire al riguardo, ma parliamo per l’appunto di professionisti del settore e quindi se non si hanno le dovute competenze è consigliabile non esagerare con gli esperimenti.
Se poi invece non si può fare a meno di osare, bisogna sempre ricordare che mai si deve abbinare alla carne rossa o alla selvaggina un vino bianco liquoroso, così come un importante vino rosso non lega con i crostacei o i molluschi. Se poi l’occasione alla quale stiamo partecipando, prevede portate alla quali abbinare sia il vino rosso che quello bianco, è consigliabile servire il vino bianco prima del rosso, fatta eccezione per alcuni vini da dessert.
Detto questo, è bene sapere che quando il piatto è particolarmente grasso, sarebbe meglio contrastare questa consistenza e alleggerire la pesantezza del piatto con un vino fresco che abbia un sapore importante capace di ripulire la bocca dall’untuosità del cibo. Generalmente poi, se la portata è piuttosto complessa, nel senso che è il frutto di una preparazione elaborata per via della qualità e quantità di ingredienti e del tipo di cottura richiesta, allora sarà difficile sbagliare se si sceglie di abbinare un vino altrettanto robusto, invecchiato e complesso che abbia una forte personalità capace di reggere il confronto con quella del cibo. Per lo stesso principio, se il piatto è leggero e dal sapore delicato, il vino da abbinare non potrà che essere altrettanto giovane e leggero abbia un aroma equilibrato e non troppo pronunciato tanto da sovrastare il sapore del cibo. Anche in questi casi, c’è ovviamente una scuola di pensiero che la pensa esattamente il contrario, ossia per un piatto leggero ci vuole un vino più importante e viceversa…ma lasciamo sempre agli esperti il delicato compito di sperimentare!
Quando invece dobbiamo scegliere il vino per gustare dei tipici piatti regionali o locali, allora un utile consiglio è quello di abbinare un vino che provenga dalla stessa zona di origine che sicuramente presenta con il sapore delle pietanze un’ideale affinità che ne esalta anche i profumi. Anzi, per gustarlo fino in fondo, prima di scegliere un piatto tipico assicuratevi che sia disponibile anche il vino che abbia le stesse origini e non ve ne pentirete.
Con questi piccoli accorgimenti, non sarà difficile scegliere il vino da abbinare ai piatti che ci vengono serviti e godere delle capacità di esaltarne i sapori che solo un buon vino può avere.