L’aperitivo perfetto organizzato a casa è fattibile. Vi sono alcune città, come ad esempio Roma o Milano, in cui le persone sono sempre alla ricerca del posto ideale per fare un happy hour. Negli ultimi tempi, però, si sta sviluppando un’altra tendenza: aperitivo casalingo e poi via per locali quali ad esempio l’Hollywood di Milano o Le Formiche Roma.
Colpa della crisi? No. Sembra che questa tendenza tragga spunto da una maggiore voglia di intimità, quantomeno mentre si mangia, e di uno spazio riservato alle chiacchiere personali con gli amici più stretti. Allora basta preparare un po’ di finger food e qualche cocktail originale e l’aperitivo è servito. Occhio però ad alcune semplici regole.
Spazio a disposizione
Lo spazio a disposizione non è da sottovalutare, perché solo in base a questo si può stabilire il numero di invitati, nel caso in cui disponiate di un salotto dalle dimensioni limitate è meglio non invitare più di 10 persone. Diversa situazione se avete un terrazzino o uno spazio abbastanza grande.
Il dettaglio fa la differenza
Il dettaglio fa la differenza, sempre. Non importa che invitiate amici intimi, la tavola va apparecchiata con cura e attenzione per il particolare. Alcune decorazioni, insieme a bicchieri, posate e tovaglioli (che devono essere presenti in abbondanza) sono il contorno ideale di un aperitivo a buffet.
Sottofondo musicale
Il sottofondo musicale è d’obbligo. Meglio ancora se si riesce a creare un mix di pezzi strumentali (jazz o chill out) che favorisca l’armonia senza annoiare chi l’ascolta tra una chiacchiera e l’altra.
Menù ad hoc
Menù ad hoc? Sì. Prima di cucinare è importante considerare chi sono gli invitati e tenere conto di allergie, di esigenze particolari o di eventuali regimi alimentari che escludono l’assunzione di alcuni alimenti. Vanno bene stuzzichini vegan, gluten free e perché no, alcuni spuntini senza lattosio. Molto in voga in questo periodo sono anche le monoporzioni di finger food, riproduzioni in miniatura da gustare in un solo boccono anche di piatti famosi. Ad esempio potete preparare dei coni di carta da pane con all’interno piccoli pezzi di verdure varie fritte, oppure degli stuzzicadenti lunghi alternando bocconcini di mozzarella, pomodoro, oliva e foglia di basilico. Alternative molto scenografiche sono anche i piatti da preparare e mettere all’interno di mini bicchierini, come il couscous oppure un’insalata di pasta o di riso.
Alcool sì o no?
Alcol sì o no? Anche in questo caso è opportuno fare mente locale e pensare ai gusti degli invitati. Quindi, alcol sì ma con qualche variante analcolica per chi è astemio o semplicemente non gradisce bere per quella sera. Se non si è bravi a preparare un cocktail, non è sempre così facile, è meglio chiedere qualche consiglio o aiuto a un amico prima di cimentarsi.
A questo punto non vi resta che fare gli inviti e prepararvi ad una serata intima e divertente con gli amici di sempre.