Inaugura oggi Italia in Rosa, per un fine settimana all’insegna di Chiaretti, Rosati e Rosé. Ai banchi d’assaggio 170 etichette di 130 cantine provenienti dalle 14 principali regioni produttive italiane oltre che dalla Provenza, conosciuto per essere il terroir più importante al mondo per i rosé.
Insomma, l’evento, il principale dedicato ai vini rosati e il primo ad essere nato in Italia, in programma dal 10 al 12 giugno 2016 a Moniga del Garda, dalle 17 alle 23, è un’occasione da non perdere per chi ama questa tipologia di vini e anche per chi ancora non li conosce. Impossibile trovare altrove tanti produttori di diverse zone concentrati in un solo posto, e che produttori! Basta scorrere l’elenco delle aziende partecipanti per trovare cantine storiche, quelle che hanno fatto la storia dei vini rosati, e giovani emergenti, che hanno nella qualità il faro del loro lavoro.
Un’occasione in più sono le degustazioni guidate, anch’esse comprese nel ticket di ingresso. Da prenotare online o per telefono.
La location di Italia in Rosa è quella offerta dal Castello trecentesco del paese, che domina dall’alto la sponda bresciana del lago di Garda. Un panorama mozzafiato, che spazia sugli oliveti e sui vigneti della Valènesi, terra vocata alla produzione del Chiaretto. Anzi, proprio qui nel 1896 il sistema di produzione di questa tipologia di vino è stato codificato da Pompeo Molmenti, al quale è intitolato un premio, di cui proprio domani a Italia in Rosa conosceremo il vincitore.
I vini rosati stanno vivendo nel mondo una crescita che va controtendenza rispetto al calo dei consumi. In Francia il consumo è pari a un terzo del totale, negli Usa supera il 20%, in Italia siamo ancora al 6%, ma qualcosa sta cambiando, specie tra i produttori che puntano a fare dei chiaretti, dei rosati e dei rosé vini con una personalità e una longevità sempre più spiccata.
Di tendenze di consumo si parlerà nella mattinata di sabato 11 giugno nel corso del convegno che il Consorzio Valtènesi organizza ogni anno a Italia in Rosa, di cui è co-organizzatore. Titolo dell’incontro è “Il futuro del Rosé: numeri e dimensioni di un mercato in forte espansione”, durante il quale Michel Couderc, Responsabile del Centro Studi ed Economia del Conseil Interprofessionel Vins de Provence, presenterà gli ultimi dati dell’Osservatorio Internazionale dei Vini Rosati, mentre Tiziana Sarnari di ISMEA parlerà della situazione italiana, lanciando il tema di un Osservatorio dei Vini Rosati anche per l’Italia.
A Italia in Rosa c’è spazio anche per un pizzico di glamour: sabato 11 giugno alle 20 ci si può presentare in gruppo con gli amici vestiti di rosa (magari per gli uomini basterà una T-shirt o per i più spiritosi delle bretelle e un papillon), con una tovaglia dello stesso colore e piatti a base di ingredienti anch’essi rosa, per la prima edizione della Cena in Rosa. Chi lo farà avrà diritto a uno sconto del 50% sul biglietto di ingresso per poter mangiare accompagnando i propri piatti con i vini rosati in degustazione ai banchi di assaggio.